Vini dalla linea comune, ossia la freschezza, la scarsa tannicità, i profumi di frutti rossi. Relativamente basso l’alcol in volume (13%) e piuttosto ampio il ventaglio degli abbinamenti, dagli antipasti ai primi, passando per i secondi del territorio. Servito fresco, sposa i piatti a base di pesce e persino col sushi, tanto amato dai giovani. È l’identikit del Verduno Pelaverga, protagonista nelle scorse settimane di un focus organizzato dai produttori dell’Associazione Verduno è uno, presieduta da Diego Morra.
Un nome che richiama l’unicità della denominazione delle Langhe e del Roero, tanto quanto l’assonanza tra le interpretazioni stilistiche: un aspetto da non sottovalutare, in termini di chiarezza nei confronti dei consumatori. Al di là dei chiari tratti comuni, al Verduno Pelaverga non mancano le particolarità, tutte convincenti. Alcuni hanno per esempio evidenziato sfumature di caramello, agrumi, ciliegie sotto spirito e una spezia più pronunciata.
- Verduno Pelaverga doc 2022 – I Brè
- Verduno Pelaverga Doc 2022 Speziale – Fratelli Alessandria
- Verduno Pelaverga Doc 2022 Basadone – Castello di Verduno
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – San Biagio
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Gian Luca Colombo (Segni di Langa)
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Antica Casa Vinicola Scarpa
- Verduno Pelaverga Doc 2022 Sui Cristalli – Arnaldo Rivera
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Diego Morra
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Cadia
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Massara
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Commendator G.B. Burlotto
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Bel Colle
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Reverdito
- Verduno Pelaverga Doc 2022 – Poderi Luigi Einaudi
- Verduno Pelaverga Doc 2022 Il Gusto della solidarietà – Ascheri Matteo
- Verduno Pelaverga Doc 2021 – Poderi Roset
- Verduno Pelaverga Doc 2021 Daje Mach – La Biòca
VERDUNO PELAVERGA: LA PANORAMICA
Nel solco dei vini connotati da una spezia più pronunciata si collocano i vini de I Brè, Massara, Bel Colle e Reverdito. Grande intensità ed eleganza per Diego Morra, Fratelli Alessandria e Castello di Verduno. Alcune note del Verduno Perlaverga di Poderi Roset ricordavano il Vermuth. Quello di Scarpa è agrumato, mentre Gian Luca Colombo – Segni di Langa presenta un vino dai netti sentori di fragola e frutti di bosco. Molto interessante il Pelaverga di Arnaldo Rivera, meno potente e meno speziato, indubbiamente piacevole. Eleganti e di gran persistenza aromatica il San Biagio, il Cadia e La Biòca, che rappresentano la classicità del prodotto.
Profumato e classico l’Ascheri. Ottimo l’esordio del Verduno Pelaverga di Poderi Einaudi: 4 mila bottiglie per la prima annata 2022. Ma a convincere più di tutti è stato il Pelaverga del Commendator Burlotto, il più iconico produttore di Verduno, dagli anni Quaranta. Frutta matura ma ancora croccante, ampiezza dei profumi e gran piacevolezza al palato. Tanto che la giuria dei giornalisti presenti gli ha assegnato (all’unanimità) la vittoria nell’amichevole “competizione” a voti. Secondo posto per Diego Morra e “medaglia di bronzo” per Fratelli Alessandria.
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Giornalista, ex direttore di giornali e riviste, autore di due libri, blogger, sommelier e da qualche anno viticoltore sulle colline di San Colombano al Lambro. I miei interessi sono focalizzati sul mondo del vino e del buon cibo. Proprio per questo motivo presto molta attenzione ai giusti abbinamenti.